04-03-2014, Treviso(TV) - Veneto
Il sindaco Pd, Giovanni Manildo, decide di inaugurare, con un'ordinanza, una politica severa contro l'accattonaggio molesto. Le nuove misure adottate dal sindaco prevedono, per i contravventori della cosiddetta "ordinanza antiaccattonaggio", l'accompagnamento in questura e l'emissione del provvedimento amministrativo che allontana dai confini comunali per tre anni. Chi poi, colpito dal foglio di via, si facesse sorprendere nuovamente in città, andrebbe incontro a una sanzione penale e scatterebbe il fermo. «Sappiamo chi sono, si tratta sempre delle stesse persone», spiega il vicesindaco, «una donna è stata identificata e sanzionata sessanta volte nell'arco di poco più di un anno. Il foglio di via», aggiunge, «riguarda i recidivi, soggetti legati al racket e alla criminalità organizzata. Non riguarderà, invece, indigenti e anziani che chiedono l'elemosina e sono noti ai nostri servizi sociali». Il giornalista conclude l'articolo cosi: "Insomma nel mirino ci saranno i mendicanti particolarmente aggressivi, quelli noti in tutto il Nord Est come «barbanera», in realtà rom di origine rumena".
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