04-03-2009, Roma(RM) - Lazio
La Iena tv Paolo Calabresi ha vissuto una brutta esperienza. Mentre girava un servizio fingendosi un cittadino rumeno ha subito un'aggressione a Largo Preneste e dei pesanti insulti, seguiti da minacce a Guidonia. "Scopo del servizio", spiega, "era quello di verificare il clima che si respira in città dopo i recenti episodi di cronaca che hanno visto come protagonisti in negativo cittadini rumeni. Per farlo abbiamo deciso di non provocare assolutamente, ma di assumere atteggiamenti e comportamenti assolutamente normali che qualsiasi italiano può portare avanti. Comportamenti assolutamente normali come comprare un pezzo di pizza, chiedere delle informazioni o una sigaretta". "Nel 60% dei casi, abbiamo ricevuto insulti o rifiuti, mentre nel resto dei casi abbiamo trovato gente assolutamente normale che ci ha dato informazioni o una sigaretta." In due casi la situazione è degenerata. A Largo Preneste Paolo Calabresi ha richiesto una sigaretta ed è stato riempito di insulti ed un giovane lo ha addirittura minacciato con un coltello: "Te ne devi andare, se no ti apro come una cozza". La Iena ha ripetuto l'esperienza anche a Guidonia, all'interno di una pizzeria. Qui un giovane lo ha seguito fuori dal locale insultandolo sostenendo che Calabresi-rumeno l'aveva guardato troppo negli occhi.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | Pigneto.it | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Vita pubblica | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Media |