03-12-2009, Teramo(TE) - Abruzzo
Uzoma Emeka, cittadino nigeriano di 32 anni, condannato a due anni per spaccio di stupefacenti, muore "in circostanze misteriose" nell'ospedale di Teramo. L'uomo è stato testimone di un pestaggio avvenuto nel penitenziario di Teramo, documentato da file audio relativo ad una conversazione avvenuta all'interno dell'ufficio di comando della polizia penitenziaria del carcere di Castrogno. Il comandante degli agenti, Giuseppe Luzi, parla con un suo sottoposto di un pestaggio avvenuto il 22 settembre ai danni di un detenuto come se fosse la prassi nella gestione del penitenziario. Il comandante dice: "Non lo sai che ha menato al detenuto in sezione?". Risposta dell'altro agente: "Io non c'ero, non so nulla...". Ma il comandante ribatte: "Ma se lo sanno tutti?... In sezione un detenuto non si massacra, si massacra sotto... Abbiamo rischiato una rivolta perché il negro ha visto tutto". La procura apre un'inchiesta. Il comandante, interrogato, respinge, le accuse: "È solo un equivoco. Non mi riferivo a un pestaggio". Luzi viene sollevato dall'incarico dal ministro della Giustizia Alfano.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Teramo | TE | Abruzzo | Corriere della Sera | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Rapporti con le istituzioni | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
di cui Forze dell'Ordine | Adulto 30-65 anni | nigeriana | Istituzioni |