03-11-2016, Ottati(SA) - Campania
La richiesta di un privato cittadino, in qualità di vice presidente di una cooperativa sociale di Roma, inoltrata al Prefetto di Salerno per ospitare nell'immobile di proprietà 10 donne migranti, suscita malumori in paese. A comunicare ai cittadini la decisione, autonoma e privata, è il sindaco Eduardo Doddato. Sui social e tra le strade del paese il pensiero che prende corpo è tutto racchiuso in questo commento: « (…) Il problema ha radici di tutt'altra natura. Non perdiamo di vista la reale condizione che noi residenti quotidianamente viviamo. Le difficoltà contingenti dovute alla viabilità, alla sanità, alle scuole, tutte derivanti da un inesorabile spopolamento. Si tratta quindi di aggiungere le difficoltà a dover lottare per l'integrazione. Ma chi deve integrarli se siamo rimasti quattro gatti? Chi deve intrattenerli? Chi deve controllarli? Chi deve soddisfarli? I trenta euro procapite servono a sollevarli dalle loro sorti? Il progetto integrazione ha come obiettivo ben altro rispetto a quello che noi abbiamo intenzione di offrire. Rischiamo semplicemente una sovracultura che non riusciremo a contenere perché siamo pochi, pochissimi. Ci serve aiuto. Che si trasferisca qui con la propria famiglia l 'audace propositore per aiutarci nell'arduo compito dell'accoglienza. Noi da soli non possiamo farcela!».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Ottati | SA | Campania | infocilento.it | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Vita pubblica | ||||||
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