03-10-2018, Lucca(LU) - Toscana
Un sedicenne, nato e cresciuto a Lucca da genitori originari dello Sri Lanka, viene insultato con frasi razziste dal conducente di un autobus. «Innanzi tutto devo “spalancare” il braccio per far fermare l’autista, che sembra intenzionato a tirare dritto. Salgo a bordo e il conducente mi dice: “Tu stai in piedi perché non ci sono posti”, racconta il giovane. Dopo cinque minuti, si accorge di un seggiolino libero poco più in là, e va a occuparlo. L’autista lo nota e subito attacca: “Non mi sembra di averti detto di sederti”. «Dopo altri 5 minuti – continua lo studente – l’autista inizia a insultarmi senza motivo e ad alta voce: “Ma vieni dal cimitero? Puzzi di morto! C’è un tanfo di morto! Che cosa ti sei messo?”. Tutta la scena avviene sotto gli occhi di altri ragazzi che stanno andando a scuola. Lo studente scende poche fermate dopo.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Lucca | LU | Toscana | Il Tirreno | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Relazioni Sociali | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Minore < 18 anni | Migranti e Richiedenti asilo | cingalese | Società |