03-09-2015, Porto Sant'Elpidio(FM) - Marche
Il consigliere comunale Antonesio Diomedi propone una raccolta di firme su Facebook per "bruciare in piazza" e "varichinizzare" l'ex Ministro per l'Integrazione, Cecile Kyenge. «Non sono razzista» chiarisce Diomedi nello stesso post «Sono italiano». La reazione dei concittadini è stata per lo più di condanna e i consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno chiesto le sue dimissioni. «A me dispiace che qualche cittadino sprovvisto di attributi possa essersi sentito offeso dal mio linguaggio forte e scurrile» ha replicato il diretto interessato «Moralizzatori in pubblico e guerrafondai in privato….ma mettetevi le mani nei pantaloni e vedete se riuscite a trovare le vostre palle!! Io le ho e non nascondo il mio essere me stesso sempre!!!! Grande BENITO!!». Qualche ora dopo Diomedi torna sui suoi passi, capisce di aver esagerato, e chiede scusa: «Capisco che le mie parole siano state fuori luogo» dice «non sono parole razziste» insiste «Il difendere l'italianità non appartiene a nessun colore politico, dovrebbe essere radicata nei cuori di ogniuno di noi!».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Porto Sant'Elpidio | FM | Marche | giornalettismo.com | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
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