03-06-2015, Gioia Tauro(RC) - Calabria
Toure Saidou, trentasei anni, migrante originario del Mali e residente nella zona container di Rosarno, in Italia dal 2012 con regolare permesso di soggiorno rilasciato per tre anni per motivi umanitari, viene ritrovato in avanzato stato di decomposizione in un agrumeto con il cranio distrutto con un blocco di cemento. Il Procuratore della Repubblica di Palmi, Ottavio Sferlazza, riferisce: "Ancora non sappiamo molto su questo episodio anche perché deve essere ancora eseguita l'autopsia sul corpo dell'immigrato. Da un primo esame esterno sembrerebbe che sia rimasto vittima di un'aggressione particolarmente violenta a causa della quale ha subito danni mortali al cranio. Questo episodio è sintomatico di una situazione di disperazione, di degrado e di emarginazione che deve farci riflettere tutti".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Gioia Tauro | RC | Calabria | cronachediordinariorazzismo.org | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Morti provocate da violenze, abusi e maltrattamenti | Origini nazionali o etniche | Lavoro | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | maliana | Società |