03-05-2019, Mirandola(MO) - Emilia-Romagna
Una giovane italiana, di origine marocchina e di professione interprete, viene esclusa da una palestra privata perché indossa il velo. Alla sua richiesta di chiarimenti i proprietari rispondono che nella loro palestra “non iscrivono Batman o suore” (alludendo al velo, ndr) dicendo 'mia palestra, mie regole'. L’accaduto è stato denunciato dal Comune, al quale la ragazza si è rivolta, che le ha espresso solidarietà e ha condannato l'episodio. L'Amministrazione comunale ha già incontrato la ragazza, assicurando supporto per ogni azione che intenda intraprendere per far valere i suoi diritti.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Mirandola | MO | Emilia-Romagna | Ansa | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Appartenenza religiosa | Pubblici esercizi | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Giovane 18-29 anni | Musulmani | italo-marocchina | Società |