03-05-2011, Milano(MI) - Lombardia
Il pomeriggio del primo maggio, un passante scatta delle foto alle finestre del commissariato Città Studi, in zona Porta Venezia. Dalla finestra centrale di un ufficio al secondo piano, si vede chiaramente una bandiera con il simbolo della croce cerchiata in bianco su sfondo nero, appesa alla parete dell'Uigos (l'ufficio politico del commissariato). Il vicequestore aggiunto Maurizio Cusano si giustifica: "Tengo a precisare che quella è una bandiera che avevamo sequestrato, insieme con una mazza con la scritta 'Forza nuova', ed è rimasta provvisoriamente su quella parete del nostro ufficio politico. Poi è stata riposta, come da prassi, insieme con tutti i reperti. Quei simboli, come altri, sono totalmente estranei alla nostra ideologia". La questura di Milano dispone comunque accertamenti sull'accaduto.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Milano | MI | Lombardia | La Repubblica | Violenze verbali | Propaganda razzista | Scritte, striscioni, volantini e manifesti razzisti | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Rapporti con le istituzioni | ||||||
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