03-04-2019, Roma(RM) - Lazio
Il Comune decide di trasferire circa 70 Rom, tra cui 33 bambini e 22 donne, in un centro nel quartiere periferico di Torre Maura, accanto a un lotto di case popolari. Il centro fino a poche settimane fa ospitava dei richiedenti asilo, mentre i nuovi ospiti provenivano da un altro centro nella vicina Torre Angela. L’arrivo dei nuovi ospiti genera numerose proteste violente. Ai tumulti partecipano esponenti dei gruppi dell’estrema destra CasaPound e Forza Nuova. La presenza dei militanti che gridano alla “sostituzione etnica” ha contribuito ad accendere gli animi. Cassonetti dati alle fiamme, cibo calpestato e dietrofront del Comune, che ha promesso che entro una settimana queste persone verranno di nuovo trasferite. Le proteste sono state attraversate da slogan razzisti: i “Rom rubano”, “devono morire di fame” e così via. A un mese di distanza, l’Associazione 21 luglio e i Radicali hanno presentato un esposto in Procura per denunciare 41 persone, molte delle quali esponenti di estrema destra, alcuni anche residenti del quartiere. Le accuse vanno da incendio doloso a rapina, da danneggiamento a interruzione di pubblico servizio e manifestazione non preavvisata, da “istigazione all’odio razziale” ad apologia del fascismo. Rapina è, invece, l’accusa mossa contro chi ha calpestato il pane destinato ai rom mentre urlava frasi come "Devono morire di fame" e "Dobbiamo bruciarli vivi".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | cronachediordinariorazzismo.org | Violenze verbali | Manifestazioni pubbliche razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Casa | Gruppi di estrema destra | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
CasaPound | Rom | rom | Società |