03-02-2011, Musile di Piave(VE) - Veneto
Il sindaco di Musile e deputato leghista, Gianluca Forcolin, lamenta la "difficile convivenza di culture e usanze" nelle strutture sanitarie pubbliche fra donne immigrate ("in netta maggioranza", dice) e donne italiane. Raccogliendo le lamentele delle mamme di Musile e San Donà, che evidenziano le "difficoltà" nello stare vicino a donne di origine straniera, il parlamentare affronta la questione della "promiscuità" nelle sale parto, criticando il fatto che sempre più donne del territorio scelgono altri ospedali fuori provincia per partorire e che, invece, sul posto, restano solo le cittadine straniere. Forcolin propone un ospedale unico con reparti di eccellenza per riportare «le nostre donne a partorire a casa loro», lanciando il concetto di "federalismo neonatale". Alberto Teso, ex assessore per Generazione Italia, controbatte: «Da Forcolin frasi razziste ed offensive, buone solo per discorsi bar. (…) Dovrebbe vergognarsi di parlare in questo modo é un parlamentare della repubblica italiana, e dire pubblicamente che le straniere che entrano in ospedale puzzano e non si lavano é un offesa a tutta la comunità che il sindaco/deputato rappresenta. Affermare poi che i parti di extracomunitari sono l'80-90% é una fesseria bella e buona. A quando la proposta di sale parto separate? Una per le bianche ed una per le negre?».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Musile di Piave | VE | Veneto | La Nuova Venezia | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Salute | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Lega Nord | Società |