02-12-2018, Magenta(MI) - Lombardia
Al liceo Quasimodo, il padre di un’alunna entra nel cortile e comincia a urlare insulti razzisti (“Sporca negra”, “Se ti prendo ti taglio la gola”, ecc…) nei confronti di una 16enne, accusata da sua figlia di essere una “ladruncola”. Nessuno dei presenti (fra professori e personale scolastico) interviene in difesa della giovane né avverte le forze dell’ordine. Qualche giorno prima, a bordo di un autobus un controllore stava verificando la validità dei biglietti dei passeggeri. La figlia dell’aggressore era sprovvista del titolo di viaggio. Si è girata improvvisamente verso un’altra ragazza, sua compagna di scuola, accusandola, di fronte al controllore, di averle rubato il biglietto. Ma tali accuse non le hanno evitato la multa. La compagna di scuola “accusata” è una ragazza di origini straniere (la stampa riferisce “musulmana e con il velo”). I genitori della vittima hanno preferito non rilasciare dichiarazioni in merito e non hanno sporto denuncia né nei confronti dell’uomo né nei confronti della scuola.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Magenta | MI | Lombardia | liberastampa.net | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Appartenenza religiosa | Scuola | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Minore < 18 anni | Migranti e Richiedenti asilo | Società |