02-12-2010, Napoli(NA) - Campania
Una serie di raid incendiari ad opera di ignoti colpiscono a più riprese il campo rom nella zona di via Gianturco. Due cittadini rom sporgono denuncia. Nel luglio 2012, il procuratore aggiunto rende noto con un comunicato l'arresto di 18 persone, ritenute responsabili dell'accaduto, appartenenti al clan camorristico Casella-Circone, attivo nell'area orientale di Napoli. "Quelle aggressioni vili e feroci", dichiara il procuratore, "erano state sollecitate da alcuni genitori del quartiere che, dopo aver fatto pressioni sul capo d'istituto affinché allontanasse dalla scuola elementare i piccoli nomadi, avevano pensato di rivolgersi ai clan camorristici di zona". Gli arrestati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, "di associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsione e danneggiamento seguito da incendio, reati aggravati dal metodo mafioso e da finalità di odio razziale".
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