02-12-2010, Barcellona Pozzo di Gotto(ME) - Sicilia
Gli inquirenti indagano sull'omicidio di Petre Ciurar, giovane rom rumeno di 20 anni, brutalmente ucciso con un colpo di fucile alla testa, mentre si trovava in una baracca. I carabinieri privilegiano l'ipotesi del raid punitivo. Secondo una prima ricostruzione, al raid avrebbero partecipato almeno due-tre persone che hanno sparato diversi colpi d'arma da fuoco. Nella baracca, al momento della sparatoria, oltre alla vittima, c'erano anche la compagna e la figlia di nove mesi di Petre, e altre tre donne e un uomo. I cinque adulti e la bambina vengono sistemati dal Comune in un albergo perché dicono di aver paura di tornare nella baracca. All'origine dell'omicidio potrebbe forse esserci stata una lite con un italiano, diverbio scoppiato forse al semaforo presso il quale Petre vendeva accendini. Già nel 2009 si era verificato un incendio doloso ai danni di un campo rom.
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