30-09-2009, Roma(RM) - Lazio
La Lega Nord presenta una proposta di legge per punire con l'arresto in flagranza, reclusione fino a 2 anni e multa fino a 2mila euro, chi, in ragione della propria affiliazione religiosa”, indossa in pubblico indumenti che rendono "impossibile o difficoltoso il riconoscimento”. Il testo modifica in soli due articoli la legge del 1975 in materia di tutela dell'ordine pubblico, e di fatto chiede di vietare l'uso di burqa e niqab, ma senza menzionarli esplicitamente, come invece fa la proposta a firma Souad Sbai (Pdl), già all'esame della commissione Affari costituzionali di Montecitorio. Per l'opposizione, Pd in testa, si tratta di una proposta illegittima, che rischia di condannare molte donne di religione musulmana alla segregazione in casa. "È una norma incostituzionale - attacca la capogruppo del Pd in commissione Giustizia della Camera, Donatella Ferranti - che lede la libertà religiosa. Ma come può una legge parlare di affiliazione religiosa? Le suore sarebbero affiliate?"
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