02-08-2011, Reggio Emilia(RE) - Emilia-Romagna
La coordinatrice di Sel, Carla Ruffini, chiede spiegazioni in merito alla retata effettuata dai carabinieri di Reggio e Parma in 9 campi rom della provincia. "A ferita ancora aperta - dichiara Ruffini - vogliamo esprimere il nostro deciso disappunto per il blitz effettuato. Sinistra Ecologia Libertà ritiene che la magistratura competente e i carabinieri di Parma che hanno condotto l'operazione (insieme a quelli reggiani, ndr) debbano fornire delle spiegazioni. Non può passare sotto silenzio l'ingresso forzato in tutte le abitazioni dei nomadi residenti nei campi a loro destinati. Quando le operazioni di polizia giudiziaria non portano a indagare persone precise, ma si estendono all'intera popolazione di un quartiere (come deve essere considerato un campo nomadi), si infrange la legge sulla inviolabilità del domicilio e della libertà personale di soggetti non indagati. I nomadi non sono sottouomini e chi lo pensa è un razzista bandito dalla costituzione italiana. A questo proposito è opportuno che siano resi pubblici i mandati di perquisizione firmati dal magistrato competente".
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