01-11-2020, Siena(SI) - Toscana
Un operaio di origine albanese di 40 anni decide di non poter più sostenere le continue offese razziste proferite, davanti ai clienti, dal suo responsabile, sul posto di lavoro. L’uomo, che viene addirittura colto da un attacco di panico, fino al punto di non riuscire a trattenere i propri bisogni fisiologici, denuncia il suo datore di lavoro. “Secondo quanto emerso dall’inchiesta della procura, l’imprenditore collegava la presunta incapacità dell’operaio nel lavoro al fatto di essere originario del Paese delle Aquile. "Zingaro", lo avrebbe definito. E ancora: "Morto di fame"”. L’operaio avrebbe subito stalking da parte dell’imprenditore quasi tutti i giorni, tanto che ogni tanto era costretto ad allontanarsi dal luogo di lavoro. Nel febbraio 2022 il rinvio a giudizio, in attesa dell’inizio del processo.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Siena | SI | Toscana | La Nazione | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Lavoro | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Adulto 30-65 anni | Migranti e Richiedenti asilo | Albanese | Società |