01-09-2018, Bagheria(PA) - Sicilia
Nei pressi della gelateria Anni 20' in via Mattarella, un ragazzo nigeriano di 30 anni subisce un’aggressione razzista da parte di un giovane italiano di 25 anni con precedenti penali, che è stato denunciato a piede libero. Tra i due ragazzi scoppia inizialmente un diverbio per futili motivi. Gli amici dell’aggressore intervengono per sedare la lite e dividere i contendenti, spalleggiando il loro amico che, dopo, con un crick, colpisce lo straniero con violenza alla testa. Sul posto interviene una volante di Polizia che ascolta numerosi testimoni e acquisisce le immagini dei sistemi di video sorveglianza. Un'ambulanza del 118 trasporta il cittadino nigeriano in ospedale. I medici gli medicano le ferite al capo e al volto con una prognosi di 2 settimane. La Corte di Cassazione, con la sentenza n.307, sez. V, 18/11/2020, ha confermato la condanna alla pena di un anno e otto mesi di reclusione, per aver insultato e violentemente colpito con un crick una persona inerme peraltro aggravata dall’aver agito per motivi di "pregiudizio razziale", già censurata penalmente, l'uomo viene raggiunto dall’ulteriore misura del Divieto di accedere e avvinarsi a diversi locali pubblici bagheresi per la durata di due anni (Daspo).
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