• Skip to main content
  • Skip to secondary menu
  • Skip to footer
  • Chi siamo
  • Cosa puoi fare
  • Contattaci
  • Archivio
  • La nostra rete
  • Rassegna stampa
  • Media gallery
  • English
  • Nav Widget Area

    • Facebook
    • Instagram
    • Twitter
Cronache di ordinario razzismo

Cronache di ordinario razzismo

Cronachediordinariorazzismo.org è un sito di informazione, approfondimento e comunicazione specificamente dedicato al fenomeno del razzismo curato da Lunaria in collaborazione con persone, associazioni e movimenti che si battono per le pari opportunità e la garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti.

  • News
  • Database razzismo
  • Pubblicazioni
  • Libri bianchi
  • Legal points
  • In rete
  • Appuntamenti
  • Progetti

Cronache di ordinaria follia: il far west all’italiana

9 Novembre 2011

Ionut Yamantida, diciottenne romeno, è stato ucciso il 26 ottobre a colpi di fucile all’interno del campo rom di Calcinato, in provincia di Brescia, dove viveva con la sua famiglia. Il suo assassino è Luciano Manca, 51enne padre di Francesca, una ragazza trovata morta in auto a Montichiari lo scorso 21 settembre, stroncata da una overdose. L’uomo si è recato al campo rom quella sera, accecato dal dolore per la perdita della figlia 28enne, con l’intenzione, secondo quanto da lui dichiarato, di voler soltanto “intimidire” le persone del campo, il luogo presso verso il quale, lui stesso, aveva visto recarsi Francesca per acquistare la droga. Ha sparato con un fucile da caccia, a caso, verso una finestra illuminata, senza scendere dall’auto, ferendo però mortalmente Ionut, l’uomo che lui aveva individuato come lo spacciatore che ha venduto le dosi di droga alla figlia. L’uomo ha dichiarato di aver appreso solo nei giorni successivi, dalla stampa, della morte del giovane rom. Inutile sottolineare che certa stampa italiana non ha perso l’occasione per criminalizzare rom e sinti in quanto tali, strumentalizzando l’episodio per fomentare l’odio verso di loro. Inutile dire che sul web c’è già chi, su internet, lo ringrazia e lo acclama: “Hai fatto bene, uno spacciatore e un rom in meno”. Su Facebook, si esalta il suo gesto: “Un grande” dice qualcuno, “Ha fatto bene, si facesse così a quest’ora avremmo risolto il problema della droga” aggiungono altri. E c’è persino chi dà la colpa al sistema giuridico italiano, e giustifica il gesto dell’uomo, definito un “padre giustiziere”. Eppure, non è stato ancora provato che nel campo si spacciasse droga, ma se anche così fosse, in nessun caso può essere assecondata (e diffusa) l’idea che “un senso di ingiustizia” incommensurabile possa giustificare l’omicidio compiuto o attenuarne la gravità.

Al di là delle reali intenzioni dell’operaio di origine sarda, per il quale è stata disposta dal gip la custodia cautelare in carcere per il pericolo di reiterazione del reato, il suo gesto ha provocato un dramma: la morte di un 18enne innocente la cui colpa era soltanto quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Chiedono ora giustizia i suoi genitori, Florea e Speranza. Il ragazzo sarebbe diventato padre a giorni. La giovane fidanzata di 15 anni, due giorni dopo l’omicidio di Ionut (i cui funerali si sono svolti nella terra d’origine), è tornata in Romania dove ha dato alla luce una bambina.

 

Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
Linkedin
Share on pinterest
Pinterest
Share on whatsapp
Whatsapp
Share on email
Email

Filed Under: News Tagged With: brescia, droga, ionut, omicidio, rom

Footer

Contatti

Associazione di Promozione Sociale Lunaria
via Buonarroti 39, 00185 - Roma
Dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00

Tel. 06.8841880
Email: info@cronachediordinariorazzismo.org

Social

  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

Newsletter e Donazioni

Tutti i contenuti di questo sito, ove non diversamente indicato, sono coperti da licenza Creative Commons | Informativa sull'uso dei cookies
Gestisci Consenso Cookie

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, ma non utilizza alcun cookie di profilazione.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}

Sostieni il nostro lavoro conto il razzismo con una donazione

×