
ITALIA
Come praticare un attivismo e una partecipazione veramente autonomi, paritari e riconoscibili in questo nuovo contesto mutato? Come allargare gli spazi di cittadinanza e partecipazione per innescare processi concreti di cambiamento sociale? E come relazionarsi con il mondo liquido e sfuggente della politica e delle istituzioni, cercando di riorientarne le scelte?
Il Forum, organizzato nell’ambito del Salone dell’Editoria Sociale 2022, propone una riflessione collettiva su questi temi con l’intento di dare un contributo al rilancio delle battaglie per i diritti di tutti, per la giustizia sociale, contro ogni forma di discriminazione e razzismo.
Durante l’evento sono stati presentati i risultati del progetto BABI, e in particolare la ricerca condotta a livello nazionale, grazie alle interviste a organizzazioni, associazioni e gruppi di persone di origine straniera, che lottano ogni giorno per l’uguaglianza e i diritti. Alcune di queste esperienze sono state riproposte e raccontate durante l’incontro, dando vita a una discussione partecipata su quanto sia complicato promuovere e praticare realmente la partecipazione alle decisioni politiche del Paese.
SPAGNA

L’evento è stato organizzato all’interno della rassegna “Polifa Antiracista”, un incontro tra organizzazioni antirazziste della Catalogna e persone impegnate nel movimento, pensato per discutere le questioni rilevanti della lotta antirazzista, dibatterle e generare una riflessione comune per l’azione collettiva.
L’evento è stato uno spazio di incontro aperto per promuovere la conoscenza tra organizzazioni e attivisti, incoraggiare la partecipazione di persone che vogliono unirsi alla lotta, conoscere e unificare il discorso antirazzista legato alla vita associativa e ai movimenti sociali del territorio.
Cheikh Drametine, presidente di SOS Racisme, ha aperto l’evento contestualizzando l’incontro nell’ambito del progetto BABI, volto a generare conoscenza sull’attivismo antirazzista in Europa e a promuovere la partecipazione delle organizzazioni della società civile, delle associazioni e dei movimenti di base alla definizione e all’attuazione delle politiche di inclusione sociale. Sono stati presentati i diversi risultati del progetto, con particolare attenzione al lavoro svolto durante la ricerca nazionale “Priorità sociali, partecipazione e pratiche di advocacy” e allo studio dei diversi modelli di mobilitazione degli attivisti catalani e spagnoli.
L’incontro ha visto la presenza di diversi esperti tematici che hanno guidato il dibattito, il quale ha sollevato alcune questioni controverse e ha fatto luce su nuovi approcci all’azione collettiva.

MALTA
SOS Malta e molti altri lavorano da tempo nel campo dell’advocacy, collaborando o guidando progetti, nella speranza di lasciare un mondo migliore. Tuttavia, i problemi che tutti noi affrontiamo quotidianamente sono molti e spesso ci fanno sentire impotenti e sopraffatti. L’evento BABI è stata una buona occasione per prendersi un momento per capire quali sono le sfide e come possiamo affrontarle meglio insieme.
L’evento, che si è svolto giovedì 20 ottobre, ha voluto dare spazio ai rappresentanti di diversi enti che operano nel campo dell’advocacy e del pubblico in generale per scambiare esperienze e presentare i risultati del progetto BABI, con particolare attenzione e interesse per il toolkit e le modalità di utilizzo.
È seguita una discussione aperta sul modo in cui l’advocacy viene svolta da individui, attivisti e diverse entità che operano nel settore. Tra gli aspetti interessanti emersi, la necessità di coordinare e condividere informazioni e risorse per ottenere risultati migliori e la disponibilità del pubblico a essere coinvolto in alcuni aspetti, ma anche la difficoltà di farlo e di creare un legame con gli operatori del settore.

GRECIA
L’evento nazionale greco “Advocacy. Esperienza da Salonicco, sfide e successi” nell’ambito del progetto BABI si è aperto con la presentazione del Toolkit “Better Advocacy, Better Inclusion”, l’ultimo dei risultati prodotti, ed è proseguito con la partecipazione di numerose organizzazioni impegnate nella promozione e nel rispetto dei diritti.
Dalla campagna di advocacy sul rispetto della diversità promossa dalla rete Select Respect, all’esperienza di NAOMI, il laboratorio ecumenico che offre un lavoro equo ai rifugiati, fino al racconto dello spazio sociale Oikopolis, che si occupa del diritto alla casa con il suo progetto Home for all, l’evento è riuscito a creare uno spazio di discussione e confronto costruttivo sul tema della partecipazione.