Cronache di ordinario razzismo
Cronachediordinariorazzismo.org è un sito di informazione, approfondimento e comunicazione specificamente dedicato al fenomeno del razzismo curato da Lunaria in collaborazione con persone, associazioni e movimenti che si battono per le pari opportunità e la garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti.
Una serata evento contro i razzismi e contro le malattie di società mai così aperte ma dove allo stesso tempo mai come adesso è necessario mostrarsi uniti per andare avanti. Questo il messaggio portato quest’anno dal Roma Africa Film Festival (RAFF) che per il 2020, a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia, si terrà in un’unica grande serata alla Casa del Cinema, a Villa Borghese.
INGRESSO GRATUITO FINO A ESAURIMENTO POSTI
Per questa serata evento, gli organizzatori hanno deciso di prendere spunto da “I can’t breathe”, lo slogan associato al movimento statunitense Black Lives Matter, e dal tragico episodio della morte di George Floyd, il cittadino afroamericano ucciso dalla polizia a Minneapolis lo scorso 25 maggio. Una morte ingiustificabile che ha dato il via a proteste e dimostrazioni non soltanto negli Stati Uniti ma in diverse zone del mondo.
“Lo scopo di questa serata è dare un contributo di idee e di sensibilità su questioni che vanno oltre l’Africa e il cinema africano perché hanno una valenza che riguarda ciascuno di noi, riguardano la nostra umanità, le distorsioni sociali, le strade per un mondo diverso e possibile”, hanno sottolineato i promotori del Festival spiegando la scelta dei due film che saranno proiettati. Il primo è “I am not your negro”, docufilm firmato da Raoul Peck da un romanzo di James Baldwin. Candidato ai Premi Oscar nella cinquina come Miglior Documentario 2017, raccontato interamente con le parole di James Baldwin e la voce di Samuel L. Jackson, “I am not your negro” tocca le vite e gli assassinii di Malcom X, Martin Luther King Jr. e Medgar Evers per fare chiarezza su come l’immagine dei Neri in America venga oggi costruita e rafforzata. Il secondo docufilm in programma è “Crisis: Behind a Presidential Commitment”, un’opera del 1963 di Robert Drew, di recente restaurato. La storia vera parte dall’iniziativa dell’allora governatore dell’Alabama, George Wallace, di impedire a due studenti afroamericani, Vivian Malone e James Hood, di accedere alla University of Alabama e dei passi intrapresi dal presidente John F. Kennedy e dal fratello Robert Kennedy in quello che fu un confronto chiave nella battaglia per l’eguaglianza e la fine del segregazionismo negli Stati Uniti.