Cronache di ordinario razzismo
Cronachediordinariorazzismo.org è un sito di informazione, approfondimento e comunicazione specificamente dedicato al fenomeno del razzismo curato da Lunaria in collaborazione con persone, associazioni e movimenti che si battono per le pari opportunità e la garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti.
Venerdì 28 aprile saremo a Roma, in Piazza Esquilino, per protestare contro il Decreto Cutro. Dopo esserci incontratə in un’assemblea nazionale ed esserci autorganizzati, la nostra comunità ha deciso di scendere in piazza il 28 per manifestare tutto il suo dissenso e prendere parola.
Tuttə continuano a parlare di noi: i governi prendono decisioni sulle nostre vite cambiandole in peggio da un giorno all’altro; i media ci dipingono – a seconda del momento – o come i nemici da allontanare o come le vittime da salvare. Sulla nostra pelle si sono costruite le campagne elettorali degli ultimi decenni in Italia e in Europa. Eppure nessuno ha mai chiesto il nostro parere.
Come se non bastasse, l’attuale governo Meloni ha sfruttato una strage di stato in cui sono morte più di 90 persone per promulgare un decreto che va a ledere i nostri diritti fondamentali, che va a schiacciare noi che viviamo in Italia da anni, noi che lavoriamo e portiamo avanti questo Paese. Con il Decreto Cutro vogliono ampliare la rete dei CPR, privarci della protezione speciale, annoverare la Nigeria e la Tunisia nella lista dei paesi sicuri, aumentare le pene contro i cosiddetti scafisti.
Proviamo rabbia per la morte dei nostri fratelli e delle nostre sorelle, per le violenze che ogni giorno riceviamo dalle istituzioni italiane, per il razzismo che continuamente sopportiamo sul posto di lavoro, per strada, a scuola e sui media. Abbiamo deciso però di canalizzare questa rabbia in un momento costruttivo che ci veda partecipi delle nostre esistenze qui in Italia, che ci veda finalmente attori protagonisti e non più oggetto di discussione, per ribaltare quella narrazione che ci descrive come passivi, inermi, vittime.
È arrivato il momento per noi di parlare, di far ascoltare le nostre voci proprio lì, nei palazzi del potere, per rivendicare quello che ci spetta e per creare una rottura nel paese.
Ci vediamo il 28 Aprile a Roma!