
Cosa possiamo imparare dai gruppi di solidarietà di frontiera attivi dal sud del Mediterraneo alle aree marittime del nord Europa? Cosa ci insegnano le realtà contadine composte da persone migranti e native che creano connessioni tra le aree rurali e le reti urbane di supporto all’agricoltura? Quali forme e relazioni sindacali costruiamo partendo dai nostri bisogni, rivendicazioni e territori?
A Bari un fine settimana di apprendimento, condivisione di saperi e competenze, di creazione di legami mutualistici tra persone e realtà che lavorano per la libertà di movimento, per la libertà di produrre senza sfruttamento della terra o delle persone.

Sabato 26 aprile – h 16
Fortezza Europa, dal Mediterraneo a Calais: Cosa possiamo fare insieme che non riusciamo a fare da soli? Il primo incontro si terrà a
#VillaRoth, una casa autogestita dove dal 2015 vivono persone migranti organizzate in una comunità solidale che promuove la libertà di movimento per chi attraversa il Mediterraneo e ha bisogno di supporto.

Domenica 27 aprile h 11
Terra, arte e libertà
Appuntamento a
#Ortogentile per scoprire le attività di bene comune agroecologico in città. Nell’ambito della campagna a sostegno all’agricoltura contadina e al lavoro in autogestione promossa dalla rete Autogestione in Movimento – Fuorimercato, sarà presente con i suoi prodotti Dokulaa Cooperativa Sociale. Un esempio di lavoro tra persone migranti e native in Sicilia che costruiscono connessioni tra campagna e città attraverso produzioni agroecologiche e contro ogni forma di sfruttamento.

h 18 –
Il sindacato siamo noi
Appuntamento al
#BreadandRoses spazio di mutuo soccorso per la presentazione dell’ultimo numero della rivista Jacobin Italia. Una riflessione sull’odierna scomposizione del lavoro, sul protagonismo dei singoli soggetti e la loro possibile ricomposizione attraverso forme nuove e alternative di sindacalismo.
Seguiranno ulteriori info sul programma