Cronache di ordinario razzismo
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LA VOCE DI HIND RAJAB
25 Settembre - h.11:00 - 23:30
Sa giovedì 25 settembre arriva al Cinema Beltrade, con una giornata di proiezioni dedicata, l’atteso e commovente Leone d’Argento di Venezia 2025, LA VOCE DI HIND RAJAB di Kaouther Ben Hania.
La giornata di giovedì 25 settembre sarà interamente dedicata al film: ore 11:00 – 12:40 – 16:10 – 18:00 – 19:50 – 21:40.
La proiezione sarà in versione originale arabo con sottotitoli in italiano.
È inoltre possibile acquistare i biglietti (a tariffa ordinaria) tramite DICE o riservare i posti desiderati scrivendo a prenota@cinemabeltrade.net
29 Gennaio 2024. I volontari della Mezzaluna Rossa ricevono una chiamata di emergenza. Una bambina di sei anni è intrappolata in un’auto sotto attacco israeliano a Gaza, e implora di essere salvata. Mentre cercano di tenerla al telefono fanno tutto il possibile per farle arrivare un’ambulanza. Il suo nome era Hind Rajab.
Direttamente dalla Mostra del Cinema di Venezia 2025, dove ha vinto il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria a Venezia 2025 ed accolto in Sala Grande con una commossa standing ovation di oltre 24 minuti, arriva in sala il nuovo film di Kaouther Ben Hania (regista tunisina già nota per “L’uomo che vendette la sua pelle”, “Quattro Figlie”), potente e necessario tratto da una sconvolgente storia vera. Con ritmo incalzante e un realismo lacerante, il film racconta l’attesa, la speranza, ma soprattutto la frustrazione dell’impotenza. Un’opera struggente, profondamente emotiva, che tenta di riportare lo sguardo su chi è stato condannato al silenzio. I protagonisti in scena sono tutti interpretati da attori professionisti, ma la voce al telefono è la registrazione originale della voce di Hind che chiedeva soccorso. La regista Kaouther Ben Hania decide di concentrarsi sull’invisibile, sul sonoro, e come lei stessa dice, è proprio ciò che non si vede che diventa più devastante di ciò che si vede. L’impotenza davanti all’orrore diventa un dolore universale che appartiene a tutti noi, e la narrativa – in questo caso il cinema – resta lo strumento potente per preservare un ricordo ma anche per mobilitare il pensiero collettivo.
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