Cronache di ordinario razzismo
Cronachediordinariorazzismo.org è un sito di informazione, approfondimento e comunicazione specificamente dedicato al fenomeno del razzismo curato da Lunaria in collaborazione con persone, associazioni e movimenti che si battono per le pari opportunità e la garanzia dei diritti di cittadinanza per tutti.
La pandemia di Covid-19 ha paradossalmente rilanciato la questione della pace al livello internazionale. In meno di due mesi, varie risoluzioni e un “cessate-il-fuoco gloable” è stato lanciato dal Segretario Generale dell’ONU, Antonio Guterres. Il lockdown forzato ha già prodotto conseguenze tangibili in alcuni conflitti armati, ma in altri rischia di aver devastanti consequenze sanitarie per le popolazioni civili; l’attuale emergenza sarà capace di fare prendere coscienza i leader globali delle interrelazioni tra le maggiori sfide globali? Sfide sanitarie, climatiche, migratorie, spesso strettamente interconnesse nel loro impatto sui vari conflitti nel mondo? L’agenda politico mondiale uscirà davvero trasformato da questa crisi planetaria? La lotta contro un nemico comune potrebbe rendere la comunità internazionale più solidale e pacifica?
Tutte questioni pressanti al quale il Bologna Peacebuilding Forum 2020, evento online organizzato dal primo think thank italiano per la pace, Agency for Peacebuilding, cercherà di rispondere il prossimo 19 maggio dalle 10:00 alle 13:00. Quest’anno, l’edizione 2020 di questo evento annuale per tenere alta l’attenzione sui processi di pace, centrerà la discussione sull’intreccio delle sfide del prossimo decennio: il cambiamento climatico e la mobilità umana nel post-pandemia. Perché, come dichiara Vanessa Nakate, attivista del clima ugandese e fondatrice del RiseUp Movement, relatrice del primo panel del Forum salita alla ribalta della cronaca mondiale per la sua partecipazione al World Economic Forum in Davos : ”I cambiamenti climatici esacerbereranno le minacce esistenti per la pace e la sicurezza. Se vogliamo frenare le tensioni nelle comunità con risorse limitate, dobbiamo d’urgenza affrontare la questione del cambiamento climatico”.
“COVID-19 può amplificare, e in parte lo sta già facendo, le crisi sanitarie in aree di conflitto. È quindi cruciale, in questa fase, mantenere alta l’attenzione sulle guerre e sui processi di pace, nonostante gli sforzi per contrastare l’emergenza in corso”, ha recentemente scritto Bernardo Venturi, direttore di AP sul blog dellll’Huffington Post. Aggiungendo che “il lavoro per la pace dovrà essere rilanciato nel quadro della pandemia, tenendo l’attenzione su una prospettiva di lungo periodo, mentre rischia invece di essere trascurato tra le priorità dell’emergenza.”
Ne discuteremo con massimi esperti del settore e alcuni speakers di fama internazionale, come Albert Gerard Koenders, World Bank Special Envoy on Fragility, ex ministero degli esteri e UN Secretary-General’s Special Representative (UN SGSR), Francesco Strazzari, professore di Relazioni Internazionali della Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa, Marco Lombardo, Assessore del Comune di Bologna per la cooperazione internazionale, le migrazioni e il terzo settore, Sonya Reines-Djivanides, Direttrice dell’European Peacebuilding Liaison Office (EPLO), Nina Hall, Johns Hopkins School of Advanced International Studies, Nello Scavo, giornalista e inviato dell’Avvenire che ha coperto i maggiori conflitti nel mondo, in particolare di recente la Libia, e vari altri ospiti di fama internazionale. Tra i moderatori del dibattito, Angelo Mastrandrea, giornalista di Internazionale e autore, insieme a Duccio Zola dell’ebook “L’epidemia che ferma il mondo. Economia e società al tempo del coronavirus” e Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale.
Programma e lista completa dei relatori sono scaricabili a questo link.
L’evento, organizzato in partnership con la Johns Hopkins School of Advanced International Studies, ha i patrocini dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), del Comune di Bologna e della Regione Emilia-Romagna; tra i suoi sponsor si contano il Rotary Club Bologna Ovest Guglielmo Marconi e Prometeia.
Per partecipare ai dibattiti e alla live discussion, è richiesta la registrazione qui. Sulla nostra pagina il 19 maggio sarà anche possibile seguire la diretta streaming dell’evento. Perché la pace si costruisce tutti insieme. #PeaceForum2020.
Per maggiori informazioni:
Ufficio stampa
Flore Murard
+39 348 5268700