Cronache di ordinario razzismo
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Anche quest’anno, nell’impossibilità di svolgere normalmente il programma del festival che raggiunge nel 2021 la XXV edizione, il Valsusa Filmfest celebra il 25 aprile con tre iniziative, una in presenza e due online: l’evento in presenza “La Rotta Balcanica da Trieste alla Valle di Susa” e i video online della raccolta #quarantenabellaciao e del documentario “Mai Tardi La Resistenza in valle di Susa” di Armando Ceste e Chiara Sasso. Il 24 aprile a Bussoleno, dalle ore 15:30 all’esterno del Salone Polivalente, si svolgerà un incontro sul tema “La Rotta Balcanica da Trieste alla Valle di Susa” con la partecipazione di Gian Andrea Franchi e Lorena Fornasir dell’associazione Linea D’Ombra di Trieste e Gianfranco Schiavone dell’associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione e presidente dell’associazione Consorzio Italiano di Solidarietà – Ufficio Rifugiati Onlus. Un incontro organizzato per parlare della “rotta balcanica”, da anni espressione di una vera e propria tragedia umanitaria con migliaia di migranti che vivono condizioni difficilissime, persecuzioni e violenze. Si parlerà di questo fenomeno migratorio e di cosa sta accadendo in merito nell’Unione Europea. Gianfranco Schiavone è uno studioso delle migrazioni internazionali, autore di alcuni dossier sui diritti e sull’immigrazione. Gian Andrea Franchi e Lorena Fornasir, entrambi di Trieste e fondatori dell’associazione Linea D’Ombra, sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione per le loro attività di sostegno ai migranti sulla Rotta balcanica. Docente di filosofia in pensione di 84 anni lui, psicoterapeuta di 67 anni lei, hanno subito un’irruzione nella propria abitazione il 23 febbraio 2021 da parte della Digos di Trieste. In particolare aiutano i migranti che arrivano dalla rotta balcanica a curare le ferite riscontrate da kilometri fatti a piedi in condizioni difficili.
L’evento viene organizzato in collaborazione con la Rete dei Comuni Solidali, la Findazione Talità Onlus, la sezione della Croce Rossa Italiana di Susa, l’associazione Rainbow for Africa, l’associazione Accoglienza Controvento, il progetto Carovane Migranti e la libreria La Città del Sole di Bussoleno.
Sempre dal 24 aprile saranno visibili e fruibili online, sul sito www.valsusafilmfest.it e sul canale Youtube del Valsua Filmfest http://bit.ly/youtubeVFF, due raccolte di video della raccolta #quarantenabellacia e il documentario “Mai Tardi La Resistenza in valle di Susa” di Armando Ceste e Chiara Sasso.