GMR 2019 (Giornata Mondiale del Rifugiato)

2 giorni, il 20 e il 21 giugno, per indagare/interrogare il significato di questa iniziativa istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite
il 4 dicembre 2000, in occasione del 50° anniversario della Convenzione di Ginevra 1951 per “intensificare gli sforzi per prevenire e risolvere i conflitti e contribuire alla pace e alla sicurezza dei rifugiati.” Cosa è cambiato in questi anni? quali sono state le trasformazioni semantiche e giuridiche che in questi ultimi mesi hanno stravolto il senso e il significato delle politiche di protezione, solidarietà e accoglienza?
A 18 anni dalla sua introduzione, in italia e in tutta l’area europea, la GMR rivela/denuncia tutta la sua fragilità. I diritti, universalmente riconosciuti, di tutela e accoglienza delle persone, sono attaccati e rinnegati. La crisi economica in corso spinge i Paesi della “Fortezza Europa” a mettere in campo solo politiche di respingimento ed esclusione.
Avremo occasione di poterci confrontare il 20 giugno, in via Spirito Santo 56, grazie anche alla partecipazione di Yasmine Yaya Accardo, attivista di LasciateCIEntrare, Marco Del Vecchio, avvocato ong Ohana, i Alessandro Scarciglia, vice sindaco di Avetrana e di Ciro d’Alò, sindaco di Grottaglie, cittadina/comunità apertamente e dichiaratamente schierata per l’accoglienza sin dal 2004.
Il 21 giugno, in piazza regina Margherita, si terrà una grande festa grazie all’intervento di Pachamama e dell’African Party- feat Don Ciccio, Congo, Les Enfants Beni D’Afrique.

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