La notte tra il 5 e il 6 settembre Willy Monteiro Duarte, di 21 anni, è stato brutalmente ucciso mentre tentava di difendere un amico. La storia di Willy ci insegna che l’Italia è un paese in cui si muore ancora di razzismo. Un paese in cui se sei nero la tua vita non conta, perché una sera qualsiasi, potresti essere pestato a morte senza nessun motivo da quattro giovani “italiani”. Quattro figli di quella mentalità ancora profondamente colonialista, razzista e machista che opprime quotidianamente le nostre comunità.
E’ vergognosa la narrazione che la stampa fa di questo avvenimento. Il tentativo di infantilizzare chi ha le mani sporche del sangue di Willy ci fa ribrezzo. Willy non è stato vittima di nessuna “bravata”, come vorrebbero farci credere, ma di un chiaro omicidio squadrista commesso da persone razziste e violente. I quattro assassini di Willy non sono dei bravi ragazzi. Sono il perfetto stereotipo del maschio bianco italiano, abituato a dimostrare la forza con la brutalità e con chiare simpatie neofasciste.
Il 19 settembre saremo in Piazza Garibaldi dalle 18.00 per chiedere giustizia per Willy
Basta violenza razzista e fascista nelle nostre città.
NON UN MORTO IN PIU’!
GIUSTIZIA PER WILLY.
Comunità Nera Napoletana