Basta morti per leggi razziste – Torpignattara scende in piazza

Piazza della Maranella Piazza della Maranella, Roma

La morte di Ousmane Sylla nel CPR di Ponte Galeria ha dei responsabili, non è una tragedia casuale. Quelle mura e quelle sbarre hanno risucchiato la vita di tante persone del quartiere, uno di questi è Mustafà, morto un anno fa, pochi giorni dopo la fine della prigionia nel CPR romano. La protesta di ieri[...]

BASTA MORTI NEI CPR: Chiudiamo Ponte Galeria!

Prefettura Roma Piazza Santi Apostoli, Roma

Il 4 febbraio, Ousmane Sylla, un ragazzo della Guinea di appena ventidue anni, si è tolto la vita in quella gabbia a cielo aperto che è il CPR di Ponte Galeria, nella periferia della nostra città. Ousmane Sylla viveva da mesi la violenza della detenzione amministrativa: era stato recluso, a ottobre, nel CPR di Trapani[...]

Cammini da ripercorrere in cerca di nuove strade

Spin Time Labs Roma

Mercoledì 7 febbraio ore 18:30 a SPIN TIME LABS presentazione dei libri e dilago collettivo sull'eredità lasciata da Dino Frisullo e Don Roberto Sardelli. Vi aspettiamo A seguire cena eritrea in osteria, per prenotare 3317313050

MANIFESTAZIONE ANTIRAZZISTA E ANTIFASCISTA – Macerata

Piazza Vittorio Veneto Piazza Vittorio Veneto, Macerata

A 6 anni dalla manifestazione a seguito dell’attentato di Macerata per mano di Luca Traini, il 10 febbraio 2024 alle 17:30 a Piazza Vittorio Veneto a Macerata scendiamo in piazza per ribadire l’importanza di una lotta intersezionale, antirazzista, anticlassista e antifascista. Scendiamo in piazza contro le continue discriminazioni di matrice razzista che continuano ad avvenire[...]

BLACK HISTORY MONTH: ITALY-LIBYA: FROM GENOCIDE TO DIPLOMATIC “FRIENDSHIP”

NYU Florence Via Bolognese, 120, Firenze

12/2 ore 18.00 📍NYU FLORENCE, via bolognese, 120 La pratica di Alessandra Ferrini interroga le eredità durature del colonialismo italiano e del fascismo, con un interesse specifico per il contesto del Mediterraneo. Questa presentazione ruota attorno a due serie di opere intrecciate che affrontano criticamente l’“archivio della colonialità” italiana e la sua violenza strutturante.