Las fronteras son asesinas

Lucha y Siesta Via Lucio Sestio, 12, Roma

#Nooneisillegal in stolen land. Il grido contro i suprusi dell'Ice esplode da #LA a tutto il confine, facendo vibrare il maledetto muro che vorrebbe separare #Mexico e #us. ❤️‍🔥Il 20 giugno alle 18, a Lucha y Siesta, abbiamo la fortuna di incontrare, in dialogo con la @legal clinic di Roma Rre, Anna Mary Garrapa, compagna che ha studiato le radici delle dinamiche di[...]

Manifestazione nazionale contro guerra, riarmo, genocidio, autoritarismo

Porta San Paolo Porta San Paolo, Roma

21 giugno, ore 14 - Roma FERMIAMO LA GUERRA – STOP REARM EUROPE È promossa da centinaia di reti, organizzazioni sociali, sindacali, politiche nazionali e locali che hanno aderito all’appello europeo Stop Rearm Europe. Si svolgerà in occasione della settimana di mobilitazione europea dal 21 al 29 giugno. In quei giorni a L’Aja il vertice[...]

L’accoglienza delle persone trans* migranti in Italia

Edificio Tommaseo dell’Università di Roma Tre Via Ostiense 139, Roma

Accoglienza delle persone trans* migranti in Italia. Metodologie, criticità, prospettive. 🗓 giovedì 26 giugno H.14:00 📍Edificio Tommaseo dell’Università di Roma Tre (Via Ostiense 139), aula 4 Il convegno nazionale si inserisce nell'ambito del progetto 'Lightonrights' (finanziato da ActionAid International Italia E.T.S e Fondazione Realizza il Cambiamento nell’ambito del progetto “The CARE - Civil Actors for[...]

Il razzismo che si fa istituzione

Piazza Nuccitelli Piazza Nuccitelli, Roma

Venerdì prossimo, 27 giugno, dalle ore 18:00 saremo a Piazza Nuccitelli, al Pigneto, per il dibattito "Il razzismo che si fa istituzione", sull'urgenza dell'abolizione dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio. Insieme a @yairaiha_onlus e @zazienelmetro_bar A seguire cena benefit da Zazie nel Metrò. Parte del ricavato sarà devoluto all'associazione Yairaiha e alla campagna per supportare il[...]

Ospiti di chi? – Talk a partire dal Sesto Libro Bianco

Caffé Nemorense Parco Virgiliano, Via Nemorense, Roma

Ci vogliono così. Declassati da cittadine e cittadini ad ospiti ubbidienti e inermi di un mondo dominato da pochi. La violenza torna ad essere il principio cardine che governa il mondo, la guerra lo strumento ordinario di gestire le relazioni internazionali. I diritti umani universali sono frantumati da classi dirigenti politiche ed economiche disponibili a[...]