
In Italia da più di 20 anni, tre figli e la possibilità di richiedere un alloggio ERP. Non lavora più dal 2019 ed è in possesso di un permesso di soggiorno per attesa occupazione, ma quando nel 2023 quella possibilità si fa ancora più concreta, fa la domanda. Arriva prima in graduatoria, ciononostante il nucleo familiare viene escluso proprio a causa di quel permesso la cui durata è annuale. Questo è ciò che è successo ad una donna di origine egiziana nel Cremonese, la quale il 28.11.2024 vince un ricorso che stabilendo che l’art. 40 comma 6 del Testo Unico Immigrazione è discriminatorio ottiene secondo la richiesta del Tribunale di Cremona, che le venga assegnato l’alloggio. Se ne parla in questo resoconto di ASGI, una sentenza importante che può essere un precedente per garantire il diritto alla casa a moltissime persone che attualmente ne sono escluse.