28-07-2025, Roma(RM) - Lazio
Il Tribunale di Roma condanna l’Inps per condotta discriminatoria nei confronti di un rifugiato politico siriano. L’Inps, infatti, gli ha negato l’assegno sociale per non aver prodotto l’attestazione circa l’assenza di reddito presso l’ambasciata siriana. La sentenza riconosce il carattere discriminatorio del rifiuto dell’INPS, in quanto i rifugiati politici possono correre rischi nel recarsi presso le ambasciate del paese d’origine da cui sono fuggiti, Inoltre richiedere una documentazione “reddituale superflua e priva di riscontro normativo” è un trattamento che si traduce “in una violazione del vincolo di parità”.
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