11-06-2024, Milano(MI) - Lombardia
Il Tribunale di Milano ha messo sotto inchiesta per caporalato un noto marchio dell’alta moda che avrebbe facilitato pratiche di sfruttamento dei lavoratori. L’accusa è di aver massimizzato i profitti risparmiando sul costo del lavoro, sulla sicurezza dei dipendenti e sulle procedure fiscali. L’amministrazione giudiziaria disposta dal Tribunale di Milano mira a spingere le aziende a correggere le irregolarità. Nell'ordinanza si esplicita: “Non si tratta di fatti episodici e limitati, ma di un sistema di produzione generalizzato e consolidato”. La prefettura di Milano, quella di Roia e l’ispettorato del lavoro si pongono l’obiettivo di sottoscrivere un protocollo per fermare il caporalato nel mondo della moda.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
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Migranti e Richiedenti asilo | Società |