14-09-2021, Ravenna(RA) - Emilia-Romagna
Un uomo di 42 anni è posto sotto processo per minaccia e istigazione all’odio “razziale”. L’uomo, padre di un ragazzo adolescente, lo avrebbe sollecitato a dare la caccia a tre coetanei di origine marocchina con cui il ragazzo aveva avuto uno screzio. Il padre avrebbe minacciato i tre di morte con frasi razziste e avrebbe spronato il figlio a vendicarsi servendosi di un martello. Secondo le testimonianze delle giovani vittime, il padre dell’amico si è presentato sotto casa dei due fratelli pretendendo di parlare con i genitori, ma la madre non lo ha lasciato entrare. Ha quindi aspettato sotto casa che uscissero i minorenni per poi intimare loro di salire sul furgone. Al rifiuto dei ragazzi, sono iniziate le offese e minacce: “al posto suo vi avrei già tagliato la gola” e poi, “vi squarto”. Una volta giunti a piedi al cimitero, dove i due fratelli insieme a un amico cercavano rifugio, la situazione è degenerata con il padre che istigava il figlio a picchiare gli amici (“Picchia i marocchini, noi siamo napoletani, siamo più forti di loro”). Il padre, che ha inseguito i ragazzi urlando “Il Marocco non è qua, mi dovete portare rispetto”, si è fermato solo quando il custode del cimitero ha chiamato la polizia. Il 4 marzo 2023 si è aperto il processo.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Ravenna | RA | Emilia-Romagna | Corriere Romagna | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Vita pubblica | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Minore < 18 anni | Cittadini di origine straniera | Società |