15-01-2017, Roma(RM) - Lazio
Una cittadina di origine ecuadoregna a passeggio con il figlio minore e il cane viene insultata con epiteti razzisti, perché straniera e di carnagione scura, da una persona a lei sconosciuta. Pensando si tratti di un episodio isolato, la donna non sporge denuncia. Da quel giorno, tuttavia, gli episodi vessatori proseguono in un’escalation di offese, appostamenti e aggressioni fisiche, che portano la vittima ad essere anche ricoverata in ospedale per una intossicazione da spray urticante. La donna si convince quindi a denunciare quella che oramai è divenuta la sua stalker. Gli investigatori ottengono una misura cautelare nei confronti di D.P., che impone alla donna il divieto di avvicinamento. La stalker, ostinata nel suo atteggiamento, continua, nonostante il divieto impostole, ad avvicinarsi alla donna per ben due volte. Gli agenti chiedono allora alla Procura della Repubblica di Roma, un aggravamento della prima misura, ottenendo un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, nell’aprile 2018.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | farodiroma.it | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Relazioni Sociali | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Adulto 30-65 anni | Migranti e Richiedenti asilo | equadoriana | Società |