18-03-2018, Vicenza(VI) - Veneto
"Un ragazzo come tanti innamorato del calcio, eppure l'espulsione di questo senegalese fa emergere un problema di convivenza sociale che va a confermare di come questi giovani stranieri siano esposti alle pulsioni radicaleggianti di natura terroristica" – così, Alex Cioni, portavoce del Comitato di cittadini PrimaNoi commenta l’espulsione, secondo "protocollo anti-terrorismo", di un cittadino senegalese di 21 anni, Mame Fily Sall, ex calciatore del Verona. "Come i figli di immigrati di seconda generazione, Sall Mame Fly ja, negli ultimi tempi aveva covato un risentimento verso la comunità che lo aveva accolto - continua Cioni. Ecco da dove trovano linfa le baby gang spesso composte da immigrati o da figli di immigrati nati in Italia. Un problema purtroppo sottovalutato da chi è incapace di guardare con occhi pragmatici e una buona dose di lucidità intellettuale -conclude Cioni- un fenomeno che è figlio dello sradicamento forzato dalla propria terra natìa e di modelli culturali, religiosi e sociali distanti tra loro se non in aperto contrasto".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Vicenza | VI | Veneto | vicenzapiu.com | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Appartenenza religiosa | Vita pubblica | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Giovane 18-29 anni | Musulmani | senegalese | Politica |