13-09-2017, Canelli(AT) - Piemonte
Il vicesindaco, Paolo Gandolfo, invia ad un conoscente un messaggio Whatsapp che si riferisce allo stupro di Rimini, creando una sorta di catena. Il messaggio recita testualmente: «Tra le 4 scimmie negre che hanno violentato la ragazza polacca in spiaggia a rimini, uno è risultato positivo alla tubercolosi. Era un finto profugo e sembra che ci siano altri casi di tubercolosi, con conseguente rischio contaminazione. Inoltre alla ragazza violentata è stato asportato l’utero per la grave violenza durante lo stupro. Se per te è tutto normale che coi nostri soldi mantengano queste persone, ed è normale che ci siano indegni che speculano su queste scimmie continua a far finta di niente. Ma ricordati che domani potrebbe succedere a tua moglie, tua figlia, tua sorella o tua madre. Se invece sei un uomo e ti fa schifo tutto questo fai girare questo messaggio. I nostri antenati hanno combattuto, rischiato la vita e molti la hanno persa per l’Italia. Se chiudi gli occhi sei un Vigliacco». Il messaggio scatena una grossa polemica sui social. Il diretto interessato replica con veemenza alle accuse di razzismo, banalizzando l’accaduto.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Canelli | AT | Piemonte | La Stampa | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Vita pubblica | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
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