26-07-2016, Val di Zoldo(BL) - Veneto
"Wi-Fi libero" recita il cartello collocato in centro, ma la connessione internet non c'è. Così i turisti e altri utenti della rete si sono rivolti in Comune, dove il sindaco Camillo De Pellegrin spiega che al momento il servizio non è disponibile. «La ragione del black-out della rete wireless che serve il centro del paese però non è tecnica», spiega il sindaco, «abbiamo momentaneamente sospeso il servizio Libero Wi-Fi a causa della presenza di una decina di giovani profughi che per tutto il pomeriggio stazionano nei giardinetti pubblici, proprio davanti alle attività commerciali, utilizzando internet. È legittimo che occupino le panchine, meno se l'accampamento è pressochè stabile in certe ore, meno ancora se vengono coinvolti anche i giochi per i bambini, come gli scivoli, dove questi ragazzi indugiano per chiacchierare e navigare». «L'avrei fatto anche se si fosse trattato di ragazzi italiani», precisa De Pellegrin che non ci sta a passare per razzista. «Adesso al parco non sostano più, ma non sono al corrente se il Ceis ha risolto o no il problema di fornire ai profughi la connessione libera a internet».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Val di Zoldo | BL | Veneto | corrierealpi.gelocal.it | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
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Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
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