18-07-2016, Savona(SV) - Liguria
Viene resa nota la decisione della prefettura di aprire un centro di prima accoglienza per i profughi nel quartiere di Legino; a rendere disponibile un terreno attualmente inutilizzato è stata la diocesi di Savona-Noli, che impiegherebbe un campo di calcio in disuso. Si tratterebbe di una tendopoli per brevi permanenze, un vero e proprio campo, dove i migranti resterebbero per circa 48 ore, prima di essere smistati alle strutture permanenti. Subito scattano le proteste. Oltre a coinvolgere la stampa locale, le polemiche immediatamente invadono il web: su Facebook sorge un gruppo pubblico dai toni particolarmente accesi. Le preoccupazioni sono classiche: sicurezza, malattie, bambini, criminalità. Si preferirebbe "aiutarli a casa loro", anche perché "quasi tutti sono clandestini" e "vengono qui a prendersi le nostre sovvenzioni".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Savona | SV | Liguria | savonanews.it | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Informazione e mass media | Gruppi non partitici e di privati cittadini | |||||
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