28-01-2016, Fivizzano(MS) - Toscana

Sui giornali locali appare una notizia secondo la quale alcuni immigrati, ospiti in un centro di accoglienza, hanno rifiutato la spesa fatta dalla società Mappamondo: una spesa fatta al discount che, da quanto si dice nell'articolo, i cittadini nigeriani non hanno apprezzato in quanto "preferirebbero mangiare cibo più ricco e di marca". Su questa notizia, si esprime il consigliere di minoranza nonché capogruppo Uniti per Vincere – Lega Nord, Giuliano Novelli: "Vorrei ricordare a questi baldi giovani che centinaia e centinaia di persone in Italia e anche di Lunigianesi fanno fatica a mettere insieme il pranzo con la cena, ci sono padri e madri disoccupate che non sanno come mandare avanti la famiglia, famiglie che non arrivano alla terza settimana del mese e sarebbero tutti ben felici di poter acquistare prodotti non di marca. Ma secondo voi e mi rivolgo a tutti "buonisti" di sinistra a favore dell'accoglienza, una persona che scappa dalla guerra si lamenta del cibo e vestiario che gli viene offerto? Forse non conoscono la parola "gratitudine". Sono stato testimone oculare, prima di Natale, di un episodio simile in un supermercato ad Aulla dove una signora di una cooperativa era accerchiata da immigrati che le mettevano di tutto nel carrello della spesa e lei costretta a togliere i prodotti in quanto non riusciva a rientrare nel tetto di spesa".