03-08-2015, San Giuliano del Sannio(CB) - Marche
Il Consiglio comunale di San Giuliano del Sannio approva una mozione "per non concedere strutture comunali per l'ospitalità di immigrati in attesa dell'effettivo riconoscimento dello status di rifugiato" (delibera n.30). Alcuni privati cittadini, tuttavia, mettono a disposizione le loro abitazioni vuote, contravvenendo alla decisione del sindaco Angelo Codagnone. "Non sono un razzista ma la gestione dell'emergenza umanitaria non funziona quindi sono contrario a questa imposizione della Prefettura che vuole far arrivare 32 migranti. Quale esempio daremo ai nostri giovani che vedrebbero immigrati oziare e bivaccare per le nostre strade e piazze? (…) Se invece arrivassero 32 migranti come vogliono imporci dalla Prefettura (la quale, in realtà, ha solo chiesto di verificare che le strutture indicate - per 32 posti - siano in regola, ndr) quale esempio daremo ai nostri giovani che vedrebbero immigrati oziare e bivaccare per le nostre strade e piazze?". Il sindaco giunge addirittura a proporre "una legge che imponga alle industrie di assumere il 10 per cento dei migranti e trattenere una parte del loro stipendio, diciamo il 30 per cento, da destinare a progetti di accoglienza e integrazione".
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