11-11-2014, Roma(RM) - Lazio
Una ragazza denuncia di aver subito delle molestie sessuali nel parco di via Tranquillo Cremona da parte di «uno straniero, uno dell'est». Intorno alle 21, circa 40 uomini si radunano e decidono di farsi giustizia da soli, per vendicare la ragazza. Dapprima, tentano un blitz in una chiesa sconsacrata occupata dai movimenti di lotta per la casa, proprio dietro il parco. Poi, danno fuoco a un cassonetto, bloccando la strada alle auto, quindi si dirigono verso il centro d'accoglienza per rifugiati politici. Qui parte l'assalto: una vera e propria sassaiola che rompe vetrate e finestre della palazzina, dove sono ospitati circa 60 cittadini nigeriani. Decine di persone, fra le quali molte di estrema destra, gridano «viva il duce», «bruciamoli!», «negri di» merda», «andate a casa vostra a violentare le donne». La polizia giunge sul posto, mentre in strada la folla aumenta. «Non ne possiamo più - racconta una signora, scesa in strada con un mattarello - Gli zingari di là, dall'altra parte i negri, di là altri insediamenti». Un uomo, sui 70 anni, gli fa eco: «Sono venuti a fare i porci comodi loro a casa nostra. A casa degli altri non fai come ti pare. A casa nostra fai come dico io».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
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