01-07-2014, Roma(RM) - Lazio

Roberto Catania intitola: "Sbarcati 30 cadaveri e il rischio vaiolo". Nel titolo, come nel testo, si pone molto l'accento su una presunta "pericolosità da contagio", paventando una "situazione insostenibile": la Carta di Roma raccomanda di non scadere nel sensazionalismo e indurre così "sentimenti di terrore, paura o caos nell'opinione pubblica", così come anche suggerito dal Consiglio d'Europa. Nel testo si legge: "Il medico a bordo dell'elicottero avrebbe avuto indicazioni di indossare tutte le protezioni previste per i malati infettivi e valutare se portare indietro il migrante che versa nelle condizioni di salute più critiche … Un barcone con trenta morti, 590 migranti e – forse – il vaiolo, sta per toccare le nostre coste. L'allarme arriva dal ministero della Salute, che ha vietato all'imbarcazione della Marina Militare di approdare al porto di Catania… Scende in campo il Sap, sindacato di polizia, per «diffidare il Dipartimento della Pubblica Sicurezza dall'impiego di agenti che non possono essere tutelati dal punto di vista sanitario». Addirittura, spiega il presidente Gianni Tonelli, «la Croce Rossa siciliana avrebbe minacciato di non impiegare il proprio personale in assenza di adeguate misure di profilassi»". E conclude: "La nostra recente denuncia sui casi di Tbc di cui sono state vittime le forze dell'ordine, assurdamente minimizzata dal Viminale, trova quindi altre clamorose conferme".