22-11-2013, Asti(AT) - Piemonte
Mohammed Carlos Gola, cittadino italiano di origini brasiliane di 28 anni, in carcere per scontare una condanna definitiva per reati violenti, viene prima deriso, poi picchiato e appeso con una corda alle grate dell'infermeria del carcere di Quarto. E' lui stesso a denunciare l'accaduto. Dopo la denuncia, vengono rinviati a giudizio per lesioni un sovrintendente e un assistente della polizia penitenziaria. Sarebbe stata la conversione all'Islam del detenuto, avvenuta in carcere, a causare gli atti di razzismo e violenza nei suoi confronti. In particolare, gli aggressori l'avrebbero deriso per la lunga barba, che durante l'aggressione, gli hanno poi tagliato. Si attendono gli esiti delle indagini.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Asti | AT | Piemonte | La Repubblica | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Violenze contro la persona | Appartenenza religiosa | Relazioni Sociali | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
di cui Forze dell'Ordine | Adulto 30-65 anni | Musulmani | italo-brasiliana | Istituzioni |