01-10-2013, Piacenza(PC) - Emilia-Romagna

Sul quotidiano on-line Piacenza Sera, viene pubblicato un articolo, nel quale vengono riportate alcune dichiarazioni rilasciate da Stefano Cavalli, consigliere della Lega Nord in Regione, riguardanti i fondi stanziati dalla Regione a favore delle comunità rom: «Appurata la diffusa e manifesta indisponibilità ad integrarsi delle comunità di nomadi, intende la giunta sospendere ogni tipo di finanziamento a loro destinato o intende, quantomeno, congelare i finanziamenti destinati a comunità poco inclini alla legalità e al rispetto delle strutture a loro destinate? (…) La Regione manifesti la propria indisponibilità ad accogliere rom e sinti sul proprio territorio. […] Non è pensabile che a comunità nomadi – e quindi, per definizione, in transito e poco inclini all'integrazione – si offrano anche alloggi a spese pubbliche. Chiediamo che le attenzioni oggi a loro riservate siano dedicate alla nostra gente, duramente colpita dalla crisi». Le dichiarazioni, per come manifestate, attingono da pregiudizi e stereotipi ampiamente diffusi e radicati nella società e tendono a etichettare un intero gruppo in quanto tale come "poco incline alla legalità" e all'"integrazione", rischiando di incitare a comportamenti e a sentimenti intolleranti e discriminatori. L'équipe dell'Osservatorio 21 Luglio decide di inoltrare una segnalazione agli organi competenti e di inviare una lettera di diffida. Successivamente, l'Unar provvede a inviare una lettera di preoccupazione al consigliere regionale.