23-05-2013, Modena(MO) - Emilia-Romagna

In un comunicato stampa, Stefano Bellei, segretario cittadino della Lega Nord, afferma: «Le casse pubbliche saranno anche vuote, ma 130mila Euro per dare una risistematina ai campi nomadi si trovano sempre [...] Vorremmo sapere cosa c'è dietro a queste decisioni. [...] Tutti gli anni vengono stanziati fondi ingenti per i nomadi. Ma alla fine non si capisce a cosa servano. Di sicuro non sono serviti a far mutare lo stile di vita degli zingari, che continuano a essere orgogliosamente non integrati e gelosi della loro specificità culturale. Non servono nemmeno a rendere più accoglienti e puliti i campi, perché nel giro di pochi giorni ogni intervento di riqualificazione viene vanificato dall'incuria e dal disordine nei quali, per libera scelta, preferiscono vivere i nomadi stessi. [...] Le urgenze sono ben altre, e su queste devono essere indirizzate le risorse della comunità […]. Sarebbe un bellissimo gesto di solidarietà con le categorie sociali che veramente soffrono, cioè le famiglie che non arrivano a fine mese, i disoccupati, i pensionati al minimo, e non i nomadi». L'esponente della Lega Nord fornisce un'immagine fuorviante delle comunità rom, basata su stereotipi diffusi e pregiudizi radicati e priva di riscontri oggettivi, che sfocia in una scorretta generalizzazione della fascia di popolazione coinvolta, dai toni potenzialmente lesivi della dignità umana.