13-02-2013, Bologna(BO) - Emilia-Romagna
Circa venti militanti della Lega Nord, tra cui la vicepresidente del Consiglio comunale, entrano nell'ospedale Maggiore, con bandiere del partito e volantini, e allontanano i cittadini rom presenti all'interno e all'esterno della struttura. Un comunicato annuncia la ronda, chiamata "passeggiata di sicurezza". "Il Maggiore non è il cesso degli zingari", recita il comunicato, che prosegue: "Orde di nomadi molesti che da mesi bivaccano davanti all'ospedale, tra sporcizia e degrado, infastidendo pazienti e visitatori e facendo irrispettoso chiasso". Il consigliere regionale e comunale leghista, e candidato al Senato, Manes Bernardini dichiara: "Contro il degrado e certi comportamenti inaccettabili servono il 'pugno di ferro' e la politica della 'tolleranza zero'. Per questo saremo in strada, all'alba, per far sentire la nostra presenza e presidiare il territorio, che è dei bolognesi". Nonostante l'iniziativa potesse apparire come una critica nei confronti della giunta comunale, l'Associazione 21 luglio osserva con estrema preoccupazione come questa sia sfociata in una condotta discriminatoria volta ad allontanare persone esclusivamente in quanto identificate come «zingari». Colpisce tale gesto di irresponsabilità da parte di un esponente politico candidato al Senato, che dovrebbe ben conoscere i limiti della libera manifestazione del pensiero e le particolari responsabilità che il suo esercizio comporta, tra le quali certamente di primaria importanza l'obbligo di non diffondere, alimentare o incitare all'odio razziale. Nell'aprile 2014, Bernardini viene diffidato dall'Unar per le parole contro i rom, che ha aperto un'istruttoria nei confronti dell'esponente del Carroccio destinatario di una lettera di diffida. Nel mirino dell'Unar, che ha ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini, in particolare le frasi dichiarate alla stampa da Bernardini in occasione della sua iniziativa per allontanare i rom dall'ospedale Maggiore: "I rom hanno dimostrato di non volersi integrare per primi, bisogna iniziare a usare tolleranza zero soprattutto all'ospedale Maggiore".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Bologna | BO | Emilia-Romagna | La Repubblica | Violenze verbali | Manifestazioni pubbliche razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Salute | Gruppi leghisti | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Lega Nord | Rom | Politica |