29-05-2012, Milano(MI) - Lombardia
Muneeb Farooq, 23 anni, figlio del console pakistano, è vittima di un'aggressione razzista nel primo pomeriggio sul tram numero 16. Una volta a bordo, Muneeb comincia a sentire offese e parole razziste sul colore della pelle, la nazionalità e la religione da tre ragazzi seduti dietro di lui. Le ingiurie aumentano di fronte alla sua indifferenza. Poi i tre, infastiditi, gli si avvicinano e lo colpiscono, reiterando gli insulti. Successivamente, cominciano ad accusare Muneeb di aver rubato qualcosa e aver picchiato un bambino. Dei circa venti passeggeri presenti, solo una signora molto anziana prende le sue difese. Poi, mentre Muneeb compone il 113, l'autista apre le porte e lascia andar via i tre aggressori. Gli agenti arrivano dopo un'oretta, a confermare la versione di Muneeb resta solo l'anziana signora.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Milano | MI | Lombardia | Corriere della Sera | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Relazioni Sociali | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | pachistana | Società |