18-05-2012, Milano(MI) - Lombardia
Per il secondo anno consecutivo, la scuola elementare "Lombardo Radice" di via Paravia non riesce a formare una classe di prima elementare: sedici dei diciotto bambini, secondo le preiscrizioni, non hanno la cittadinanza italiana, anche se dodici di loro sono nati in Italia e qui hanno frequentato nidi e materne. Secondo l'ufficio scolastico provinciale i bambini stranieri sono comunque troppi e quindi vanno smistati in altri istituti. La stessa scuola era già stata protagonista, nell'anno scolastico 2011/2012, di "un'azione civile antidiscriminazione". Nel luglio 2012, anche a seguito di numerose proteste, il provveditorato agli studi autorizza inaspettatamente la scuola a formare la prima classe con i 18 iscritti, dei quali 16 figli di immigrati. Il provveditore ha deciso di concedere una "sperimentazione" per un anno, puntando su una "didattica innovativa che valorizzi le risorse".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Milano | MI | Lombardia | stranierinitalia.it | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Scuola | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Impiegati nella pubblica amministrazione | Minore < 18 anni | Istituzioni |