06-09-2011, Leno(BS) - Lombardia
Un cittadino marocchino 49enne, residente in città e con regolare permesso di soggiorno, incontra in un bar uno sconosciuto 42enne bresciano che gli chiede in prestito 20 euro. L'immigrato dapprima rifiuta, poi, cede, nella speranza di essere lasciato in pace. Invece, gli viene poi chiesto anche un passaggio in auto. Inizia così per l'immigrato marocchino una specie di "pellegrinaggio" da un locale all'altro della pianura bresciana, da Bagnolo a Manerbio e Montirone, sotto le ripetute minacce e violenze fisiche da parte del 42enne e di un suo complice, sopraggiunto successivamente. In tarda notte, giungono poi in un'area di sosta dell'autostrada A21, nei pressi di Ghedi, dove le cassiere dell'autogrill, notando il volto tumefatto dell'immigrato, telefonano ai carabinieri. I due, intuito il pericolo, si allontanano a bordo della macchina dello straniero, riuscendo a far perdere le proprie tracce. Ad una settimana dalle violenze, il cittadino marocchino decide di denunciare l'accaduto, consentendo così di individuare ed arrestare il responsabile e denunciare il suo complice
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Leno | BS | Lombardia | quibrescia.it | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Violenze contro la persona | Origini nazionali o etniche | Relazioni Sociali | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | marocchina | Società |